04/09/2019 - Per i prodotti della gastronomia ora utilizziamo vaschette in bioplastica!

Il PLA (acido polilattico) è un materiale derivato dalla trasformazione degli zuccheri presenti in mais, barbabietola, canna da zucchero e altre sostanze naturali e rinnovabili, che nulla hanno a che fare con il petrolio. E' indicato per cibi e bevande fredde o che comunque non superino i 55 gradi di temperatura, perché al contatto il materiale potrebbe sciogliersi.

L’acido polilattico ha delle caratteristiche tecniche che lo rendono adatto a sostituire la plastica tradizionale in molto ambiti.

I contenitori da asporto hanno caratteristiche visive e fisiche simili a quelle della plastica, in particolare trasparenza, lucentezza e resistenza. Al primo utilizzo non ci si accorge della differenza tra una vaschetta in PLA e una di comune plastica.

Il PLA viene definito anche bioplastica biodegradabile e compostabile, perché si decompone nel terreno una volta raggiunte le condizioni di temperatura e umidità necessarie. Questo materiale va infatti smaltito nell’ umido insieme agli scarti di cibi. La caratteristica principa le è la compostabilità e cioè la degradazione rapida. In poco tempo (circa un paio di mesi in un centro di compostaggio) la bioplastica si trasforma in terriccio.

In questo modo il rifiuto torna ad essere una risorsa naturale.